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Come sfruttare una buona idea per crearne un’altra!!!

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“Cavallo che vince non si cambia”.

Compleanno in tecnicolor per Elisa, vi ho detto che la sua richiesta è stata quella della torta allegra uguale a quella della sorella, siamo andate alla foto del post e lei mi ha esattamente contato le caramelline sopra!!!! Ha voluto solo festeggiare a scuola (wow!), però mi sembrava brutto non prepararle nemmeno una torta per casa, per farle  spegnere le candeline con noi, così, visto che avevo i coloranti in giro ho pensato di fare questa versione della torta colorata, e che dirvi? Meravigliosa e molto, molto molto buona!

Te lo credo una crema al cioccolato che farcisce quattro, dico ben quattro strati di pan di spagna colorato, ci ha fatto rimanere tutti a bocca aperta, anche io sono rimasta molto colpita dell’effetto finale, una fettona in tecnicolor che mi ha fatto tornare bambina e sorprendere per l’ennesima volta.
In questo caso ho sfruttato un’idea già collaudata per rielaborarne un’altra, furba la mamma eh! Perché voi non lo fate mai?

La torta a strati

10 porzioni
Media
30 minuti

Ingredienti

Per il pan di spagna:

  • 4 uova
  • 150 g di zucchero
  • 150 g di farina
  • 1 teglia da 18 cm di diametro

Per la crema al cioccolato:

  • 2 uova intere
  • 45 g di farina
  • 100 g di zucchero
  • 1/2 litro di latte intero
  • 100 g di cioccolata fondente
  • 3 cucchiai di cacao amaro in polvere

Per la copertura:

  • la crema avanzata
  • 150 ml di panna montata
  • 1 ganache ricavata dalla restante panna (100 ml circa)
  • 150 g di cioccolato fondente

­Procedimento

  • Ho fatto anche un bicchiere di sciroppo con acqua e zucchero e buccia di limone (circa due cucchiai colmi per circa 200ml di acqua fatti bollire per alcuni minuti). Coloranti alimentari e …partiamo.
  • Preparate il pan di spagna: io ho provato due sistemi avendo solo una teglia di quella misura e dovendola usare per quattro dischi.
  • La prima volta ho montato bene due uova con 75 g di zucchero, quando si sono ben gonfiati (circa 7/8 minuti) ho aggiunto la farina setacciata, poi ho diviso l’impasto.
  • L’ho colorato con due colori diversi, poi ne ho versato uno nella teglia ben imburrata e cotto per circa 12/15 minuti, tolto subito dalla teglia, pulito, imburrato e versato l’altro che però nel frattempo si era leggermente sgonfiato ma il risultato è stato soddisfacente lo stesso.
  • Per la seconda tranche di dischi ho provato ad accorciare i tempi, sempre frullando, dividendo e colorando gli impasti, poi ho versato il primo e sistemato un divisorio della stessa circonferenza di carta da forno imburrata da entrambe le parti.
  • Ho versato l’altro pan di spagna colorato e infornato questa volta per 15/18 minuti. Beh, il risultato era perfetto ho staccato il primo disco, tolto la carta da forno e ricavato l’altro, esperimento riuscito!!!
  • La crema ho fatto al solito modo, ho montato le uova con lo zucchero, aggiunto la farina poi il latte caldo poi a cuocere sul fuoco. A cottura ultimata ho aggiunto la cioccolata e il cacao.
  • Per farcire ho posizionato il primo disco sul piatto da portata, ho sistemato intorno una ciambella con il buco centrale di carta da forno tagliato al centro per toglierlo facilmente così non ho sporcato il piatto da portata e ho iniziato a bagnare con lo sciroppo.
  • Poi ho steso la crema e ho continuato fino a finire gli strati, ho messo un peso sopra l’ultimo strato di pan di spagna per pareggiare la torta e nel frattempo ho preparato la copertura.
  • Ho unito la crema avanzata alla ganache di panna sciolta con il cioccolato e raffreddata, poi la panna montata. Ho ricoperto il dolce con una spatola e ho fatto con il dietro di un cucchiaio le onde ho messo in frigo dalla mattina per la sera. E finalmente, anche questa è fatta!

Note

Questa è anche una torta "fotogenica" perchè per fare una sua foto alla mattina prima che Elisa arrivasse da scuola ho tagliato una fetta, scattato una foto, messo persino le candeline poi ricomposto il tutto coprendo il taglio con la crema. La sera l'ho portata in tavola e sembrava ancora intatta, eh, eh, un altro trucco, non ditelo ad Elisa!

 

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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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