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La trilogia dell’hamburger finisce qui…anzi, vicino Campo de fiori!!!

vai subito agli ingredienti

Dopo l’appassionante racconto dell’ultima cena (per Giotto! ) di Mannu e l’abile realizzazione di un hamburger vegetariano di Chiaretta, vi racconto il “mio”, anzi il “nostro” hamburger .

Queste meravigliose giornate primaverili mettono una gran voglia di passeggiate ed uscite all’aria aperta, non trovate?!?!
Bando alla pigrizia, il week end è l’occasione per diventare turisti nella propria città.
Vivere a Roma offre certamente l’opportunità di “saltare” con nonchalance da un secolo all’altro alla scoperta di qualcosa che certamente ci è sfuggito la volta precedente.
Giulia e Francesco ci seguono volentieri nei nostri giretti…. Si guardano attorno, saltellano sui sampietrini e ci travolgono di domande…come tutti i bambini, sono curiosissimissimiiiiii 🙂
Pensate, hanno già una “lista “ dei luoghi preferiti :
Colosseo(beh!) , Piazza Navona (soprattutto da Natale alla Befana…) , Piazza di Spagna ( per la “barchetta” 😉 ), Isola Tiberina (sono nati lì…e la mamma ha mitizzato -giusto un po’- i racconti …. ), Piazza San Pietro, Bocca della Verità
( “che paura, la manina non la metto!!!!”) e soprattutto Campo de Fiori.

Ogni volta la stessa domanda: “Chi è Giordano Bruno? Quello che hanno bruciato vero mamma? E perché?!?! “
Ecco, questi piccoli sadici, ogni volta vogliono sapere il resoconto della vita, e direi soprattutto della morte, del povero eretico del 1500.
Temo che prima o poi chiedano di sentire il parere del Colonnello Garofalo o di vedere un “plastico” di Vespa….:-DDDD

Un altro motivo che li spinge con tanta gioia da quelle parti, è senza dubbio l’hamburger dell’Open Baladin.
Il sabato e la domenica a pranzo non è raro trovare altre famiglie con bambini.
La carta, tipicamente da paninoteca-birreria, ha spesso dei fuori menu realizzati dal maestro della pizza Gabriele Bonci.

Di Bonci sono anche il pane ed i panini mentre la carne è piemontese, razza fassona.
In attesa degli hamburger ci lanciamo sulle “fatate”: patate “vere” fritte accompagnate da cartoccetti di maionese e ketchup .

Ovviamente per mamma e papà l’ampia scelta di birre artigianali rende la visita ancora più piacevole.
Che dirvi, in questo posto andiamo sempre volentieri, loro giocano a fare i grandi…e noi ci sentiamo ancora “giovani al pub”.

Avete anche voi un posto “da grandi” dove si sta bene con i bimbi?

Chiara

Open Baladin,
Via Degli Specchi, 5/6, Roma
www.openbaladin.com

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