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Torta in padella con macedonia di frutta

Torta alla crema con macedonia di frutta, non la solita torta di frutta!

vai subito agli ingredienti

Avete mai cotto la base della vostra torta di frutta in padella?
Avete mai provato con una ricetta di una frolla senza burro ma con olio extravergine di oliva?
Avete mai fatto la crema senza pesare gli ingredienti ma usando il cucchiaio?
Nemmeno io tutte queste  cose insieme, prima di aver fatto  questo esperimento!

Necessità virtù, oppure anche semplice curiosità, questi sono spesso gli elementi che ci spingono a fare esperimenti, un momento, che spingono le persone “malate di cucina” come me a fare esperimenti, probabilmente mia sorella Manuela non avrebbe questi pensieri , lei ama fare ginnastica e stare all’aria aperta , fin da piccola non stava mai ferma, verticali, ruote , giravolte corse, era abilissima in tutto questo mentre io…riflettevo sul cibo già da allora!!

Ieri ho voluto provare a fare la cottura di una “frolla” in padella, in rete ci si sta sbizzarrendo con questo tipo di cotture in previsione delle temperature calde ( ad oggi ancora sotto controllo) ho preparato una frolla leggera per la mia famiglia sostituendo il burro all’olio.
Primo esperimento , riuscito, la base si cuoce bene, io ho utilizzato un testo romagnolo, quelle padelle basse con coperchio , praticissime anche per altre cotture ( ci cuocio piadine, pizze, carne pesce etc..), ho cotto prima da una parte poi con attenzione ho girato la base dall’altra a fiamma bassa, in tutto ho impiegato 20 minuti circa ma anche 15 minuti sarebbero bastati.
Poi ho pensato di fare la crema come la facevano le nonne senza pesare gli ingredienti, la mia non usava mai la bilancia, bicchieri, cucchiai cucchiaini erano le sue misure, io  ho usato i cucchiai da minestra e anche qui il risultato è stato molto soddisfacente.

Da ultimo ho preparato un mix di frutta facendo a pezzi quello che di frutta avevo in casa, non mi piacciono le torte disegnate, troppo perfette, ora sono nel periodo un po’ “naif” della serie “come viene viene” anche se per ottenere quel risultato calibro ugualmente i colori e la posizione della frutta, sono del segno della Vergine io e certe cose devono essere come le voglio io!

Penso di lasciarvi in questo modo una bella idea per questa estate, il risultato nel suo insieme è molto apprezzabile, poca fatica e stress poca spesa per una torta degna di essere offerta a tutti la base è bella croccante e non si ammoscia come fanno in genere le basi di frutta, la crema è sostenuta e se la volete più morbida basterà dosare meno farina sui cucchiai.
Io la rifarò sicuramente qui si sono leccati i baffi!

Torta alla crema con macedonia di frutta

1 Tortiera
Media
20 minuti
20 minuti

Ingredienti

Per la base della torta dal diametro di 24cm:

  • 180 g di farina
  • 20 g di fecola di patate
  • 1 uovo intero
  • 50 ml di olio extravergine di oliva leggero
  • 100 g di zucchero
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di latte se occorre

Per la crema:

  • 1/2 lt di latte (o due bicchieri d'acqua pieni)
  • 8 cucchiai rasi di zucchero
  • 3 cucchiai rasi di farina
  • 1 cucchiaio raso di amido di mais
  • 4 tuorli d'uovo
  • buccia di limone se volete
  • buccia di limone se piace

Frutta a piacere, io ho usato:

  • una vaschetta di mirtilli (una ventina di ciliegie, tre piccole albicocche e due fettine di ananas)

­Procedimento

Per la base:

  • In una ciotola rompete l’uovo intero, fate cadere a filo l’olio e usate contemporaneamente una frusta a mano per emulsionarlo bene, come si fa per la maionese.
  • In un altra ciotola mescolate le farine con il lievito, aggiungete lo zucchero e unite alla crema di uova e olio.
  • Mescolate prima con un cucchiaio poi a mano fino a formare una palla , se occorre, dipende dalla dimensione delle uova, aggiungete un cucchiaio di latte per impastare meglio.
  • Mettete in frigorifero.

Fate la crema: oggi vi faccio eseguire il metodo che ha diffuso Luca Montersino.

  • Scaldate il latte in un tegame con la buccia di limone se la gradite e portarlo a bollore.
  • Nel frattempo montate le uova con lo zucchero, ottenete un composto spumoso, unite le farine.
  • Versate questo composto nel tegame con il latte in ebollizione, attendete che la massa delle uova e farina venga conglobata al latte vedrete la schiuma del latte salire partendo dai lati fino a raggiungere il centro, non toccate nulla fino a questo momento, solo quando non vedrete più la parte cremosa delle uova potrete mescolare energicamente con la frusta.
  • Spegnete e la vostra crema sarà pronta.
    A questo punto se lo volete, per rendere la crema più lucida potete aggiungere una noce di burro.
  • Stendete il composto su un piatto e coprite facendo raffreddare in frigorifero.

Ora procedete con la cottura della base:

  • Scaldate la padella tenendo la fiamma molto bassa. Stendete la pasta dello stesso diametro della vostra padella direttamente sulla carta da forno, adagiate l’impasto sulla piastra calda, bucherellate con una forchetta e coprite.
  • Attendete 10 minuti circa, potete controllare nel frattempo che la fiamma non sia troppo calda e bruci la base della torta aprendo velocemente il coperchio e sollevando un po’.
  • Trascorso questo tempo girate e fate cuocere anche dall’altra parte.
    base torta cotta in padella
  • Togliete dal fuoco e fate raffreddare.
  • Sistemate la base sul piatto da portata, prendete la crema, lavoratela con la frusta in modo da renderla di nuovo elastica e cremosa, inseritela in una tasca da pasticcere e stendetela sulla base.
  • Prendete la vostra frutta, tagliatela come desiderate e decorate la torta. Se la volete un po’ lucida spolveratela di zucchero a velo o spennellate con un po’ di gelatina di albicocche.
    torta in padella con macedonia di frutta

Note

base torta cotta in padella
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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