Alla Prova del cuoco la ricetta in 4 mosse: Arancini/e alla zucca scamorza e speck
Care amiche e amici qui sul blog posso stare tranquilla vero?
Mi spiego meglio, chiamando così questa ricetta in tv mi sono presa un sacco di critiche e insulti per aver “profanato” una nome di una ricetta siciliana, voi non farete la stessa cosa vero?
La mia intenzione molto ingenua e semplice era solo quella di rendere l’idea, tutti avrebbero capito bene la sostanza della mia ricetta ma nel contempo anche la sua diversità.
Cosa devo fare allora io, arrabbiarmi quando a Roma sento dire “Lasagna” con la “a” e riferirsi ad una specie di pasta al forno con pomodoro abbondante carne e mozzarella che come ben sapete non ha niente a che vedere con le nostre lasagne verdi alla bolognese?
Sapete cosa vorrei dire agli irascibili e intolleranti: “state calmini, non arrabbiatevi e non prendetevela per queste cose, ne tanto meno dovete sfogare la vostra tensione su altre persone, non ne vale la pena”.
Ecco tornando a noi e alla ricetta vi dico solo che questi arancini/e sono buonissimi semplici, non veloci perchè prima dovrete fare il risotto poi occuparvi degli arancini e poi friggerli ma vi do una buona notizia: potrete prepararli in anticipo, anche due giorni prima e se vi va potete fare una pre frittura e poi congelarli e al momento del consumo ripassarli al forno. Secondo me ne vale la pena e poi la zucca fa benissimo e qui ne ho messa davvero tanta. Utilizzate una zucca dolce, mantovana o delica (quelle piccole verdi) che hanno una polpa poco acquosa e bella piena senza filamenti. La ricetta è senza glutine, infatti ho usato per l’impanatura la farina di riso e quella di mais tostato ma se non avete questi problemi potete tranquillamente utilizzare la farina di grano e il pan grattato .
Arancini alla zucca scamorza e speck
Ingredienti
- 400 g di zucca tipo delica
- 400 g di riso originario
- 1 uovo intero
- 50 g di formaggio grattugiato
- 1 scalogno
- olio sale e pepe
- 1+1/2 lt brodo vegetale
- 80 g di speck a fettine
- 120 g di scamorza
- 150 g di nocciole (sgusciate e sbucciate tritate grossolanamente)
- 5 cucchiai di farina di riso (o farina 0)
- acqua qb
- farina di mais per impanature 100g (o pan grattato)
- un litro di olio di arachidi per friggere
Procedimento
1 mossa: cuocere il riso con la zucca
- In un tegame mettete due cucchiai di olio aggiungete lo scalogno tritato,la zucca fatta a piccoli pezzi, lasciate che si ammorbidisca un po’ e aggiungete il riso portandolo a cottura con il brodo vegetale tenendo il composto sostenuto lasciate intiepidire
2 mossa: fare gli arancini con il composto condito
- Da tiepido /freddo mescolate al riso il formaggio l’uovo e lo speck tagliato a listarelle, prelevatene una quantità grossa come una prugna, inserite all’interno un dadino di scamorza e date la forma del classico arancino
3 mossa: impanatura
- Preparate la colla (più liquida della crema pasticcera) con la farina di riso e l’acqua, passate gli arancini prima nelle nocciole tritate pressando un po’, poi nella colla e infine nella farina di mais tostata.
- Se occorre aggiungete ogni tanto un po’ di acqua alla colla per mantenerla sempre abbastanza liquida, perchè gli arancini tendono ad assorbirne parecchia.
4 mossa: cottura
- Friggete gli arancini in olio di arachidi profondo e con una temperatura non troppo elevata per permettere al calore di arrivare fino all’interno e non bruciare la parte esterna.
Cri
Ciao Natalia, non ti curar di loro ma guarda e passa diceva qualcuno :)))) Grazie mille per questa ricetta che capita proprio a proposito,visto che mi hanno regalato una gigantesca zucca marina di Chioggia ( per fortuna c’è ancora qualche agricoltore che la coltiva,ma questa varietà troppo grande commercialmente,sta lentamente andando nel dimenticatoio anche qui nel veneto).Spero di riuscire a “salvare”il risotto dai ragazzi, per riuscire a farla.Un’abbraccio Cri. 😉
Natalia
@Cri – si certo che vado avanti, ma ogni tanto mi scappa lo sfogo, più che altro mi meraviglio un po’ , sono lontana anni luce da queste persone. buon lavoro allora
Manuela
Ciao Natalia. Purtroppo c’è troppa gente senza un briciolo di elasticità mentale. Si prendono tutti troppo sul serio. Tutti professori. Capisco che la tradizione sia importante ma senza la creatività tutto il nostro bagaglio di ricette non ci sarebbe. E se non si può essere creativi in cucina!!! Rivisitare una ricetta tradizionale non significa tradirla o mancare di rispetto, significa solo lasciarsi ispirare per creare qualcosa di nuovo.
Detto questo a me le tue idee piacciono sempre, perchè sono semplici e veloci da fare e visto che tutte noi siamo sempre di corsa è una gran cosa. Mettiamoci pure che non si sa più cosa inventarsi per far mangiare i bambini.
Continua a essere creativa così e gli intolleranti che digiunino!! ;-P
Ciao, fa i complimenti a tutta la famiglia della Prova del Cuoco, a presto Manuela.
Natalia
@Manuela- grazie mille per la tua comprensione io la penso esattamente come te
Geni
Leggo ora questa splendida ricetta. Sono sicura che sarà buonissima come tutte quelle che proponi . Vorrei solo sapere ma quella che chiami colla va cotta?
Natalia
@Geni- ciao e grazie mille per i complimenti! No la colla non va cotta, solo acqua e farina di grano o di riso a freddo! é un ottimo sostituto dell’uovo, è un trucco che mi hanno insegnato qui a Roma , lo usano le rosticcerie per i supplì
carmelita
io ho mangiato gli arancini con lo spek a Ragusa, e non solo lo fanno anche con i pistacchi, i formaggi e il pesce spada, quindi come vedi va bene tutto. ciao sei bravissima
grazia sottile
Cara Natalia, devo raccontarti che proprio ieri sera , il mio amico macellaio mi ha regalato mezza zucca e dato che tutti i giorni, insieme alla mamma di 87 anni, seguiamo la prova del cuoco mi sono ricordata dei tuoi arancini “speciali”. Da siciliana un commento a caldo : ho trovato la tua idea di arancino davvero stuzzicante e coinvolgente……non mi resta che provare e gustare.
Un abbraccio ( ti farò sapere ) sei FORTE ciao da Grazia
Natalia
@Grazia sottile . bene mi fa proprio piacere! grazie
Stef
Mamma che delizia, da leccarsi baffi e baffoni.
Ti rubo subito subito la furbata della “colla”, mai sentita ma mi semplificherà la vita!!!
Secondo te non si possono cuocere direttamente in forno???
Sei troppo mitica per prendertela con certa persone…la vita è fatta soprattutto di sfumaturre, non deve essere per forza tutto bianco o tutto nero, no?????
Patrizia
Sai quanto anche io possa essere pedante…però ci sono “battaglie” per le quali vale la pena spendersi e quelle che è meglio lasciar perdere!!! Adirarsi per così poco proprio non ne vale la pena…avrebbero dovuto mangiarne uno/a, con la bocca piena è difficile parlare!!! 🙂
Anche io ti ruberò il trucco della colla!!! Quando avrò della zucca proverò a farla!!
Bye e Baci!!
francapulvirenti@yahoo.it
Bella quest ‘idea di fare gli arancini con la zucca proverò a farli.Natalia sei brava e gentilissima non dare ascolto a quello che scrivono.Ti abbraccio! ?
Natalia
@Franca Pulvirenti- grazie mille !