Skip to main content

Panini sofficissimi pronti in 90/100 minuti

vai subito agli ingredienti

Quando impastare non richiedeva tutta l’attenzione (a volte anche un po’ esagerata) di questi tempi dove se non si è perfetti conoscitori di farine, di lieviti e temperature di camere di lievitazione è meglio non avventurarsi in questa impresa, queste erano le ricette praticate nelle cucine della brava e volenterosa massaia.

Non c’era niente di più semplice, mischiare acqua lievito e farina, attendere il giusto , formare e cuocere , tutto qui e in men che non si dica e anche con poca fatica si ottenevano risultati soddisfacenti, appaganti e quasi miracolosi.
L’odore di pane sparso per tutta casa e la felicità di chi, famigliare o amico, poteva godere di tutto ciò era gratificante e invogliava a ripetere al più presto l’esperimento.

I tempi passano, le cose si complicano grazie alle maggiori conoscenze e certe ricette, quelle che ci erano piaciute tanto per il loro guizzo e la loro generosità vengono ora proprio per questo abbandonate e deprecate!
No, non ci sto più, voglio sentirmi libera di proporre di nuovo quello che mi era piaciuto tanto anche se il procedimento per ottenere il risultato adesso non è più tenuto in considerazione!

Così ben vengano questi panini sofficissimi  pronti in 90/100 minuti lievitazione compresa senza uova, ben venga il profumo di pane in casa senza troppe regole e senza troppo impegno, ben venga la libertà di fare quello che ci pare senza rimorsi!

Eccovi la ricetta sperando che questi panini sofficissimi possano rendere felici tante persone , vi accompagnino in tanti momenti belli della vostra vita e vi diano tanta soddisfazione.
Buon weekend lungo e buon primo maggio, magari trascorso mangiando questi !

Panini sofficissimi pronti in 90 minuti

16 pezzi
Media
1 ora 20 minuti
20 minuti

Ingredienti

  • 450 g di farina 0
  • 250/300 ml di acqua
  • 7 g di lievito di birra disidratato istantaneo ((che non necessita attivazione))
  • 20 g di zucchero
  • 6/7 g di sale fine
  • 50 g di burro
  • 1 uovo per spennellare in superficie (o 30 g di burro fuso)

­Procedimento

  • Mettete in ciotola la farina con il lievito di birra e lo zucchero. Se usate il lievito di birra che necessita attivazione dovrete versarlo nell'acqua con lo zucchero e attendere che si formi la schiuma.
  • Lavorate versando un po' per volta l'acqua, dovrete ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso, trasferitelo sul piano di lavoro .
  • Impastate per 2 o tre minuti poi unite il burro morbido, fatelo assorbire bene e aggiungete da ultimo il sale.
  • Formate una palla liscia e lasciate riposare in una ciotola coperta per 20 minuti.
  • Riprendete l’impasto suddividetelo in palline da 50g circa l’una (ne dovreste ottenere circa 16), ponetele ben distanziate in una teglia rettangolare imburrata o ricoperta da carta da forno.
  • Fate riposare per circa 20/30 minuti coperte e al riparo da luce e sbalzi di temperatura.
  • Accendete il forno a 190 gradi in modalità statica o 180 modalità ventilata.
  • Trascorsi 30 minuti controllate le vostre palline, se hanno aumentato il loro volume (non serve che raddoppino basta che siano aumentate) lucidatele la loro superficie o con un unìvo sbattuto, oppure del burro fuso o del latte.
  • Infornate e controllate la loro cottura dopo circa 15 minuti, non fate colorire troppo per non perdere la morbidezza dei panini.
  • una volta tolti dal forno coprite subito la teglia con un foglio di alluminio o di carta da forno per trattenere in parte la loro umidità.

Note

Questi panini si possono congelare e consumare previo scongelamento. Se avete la possibilità di riscaldarli avrete la sensazione di mangiarli appena fatti
Vuoi condividere questa ricetta?

Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

Commenti (58)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Valuta la ricetta