Estratto di vaniglia
L’estratto di vaniglia si può ottenere facilmente in casa e bastano pochissimi ingredienti, due: alcool e bacche di vaniglia.
Come preparazione non è molto economica perché queste due materie prime sono un po’ costose però questo preparato vi sarà molto comodo quando vorrete aromatizzare “naturalmente” i vostri dolci.
Tutto quello che so su questo argomento l’ho appreso leggendo il post di Dario Bressanini, se volete approfondire con più dettagli andate sul suo blog.
L’estrazione può avvenire con metodo freddo, si utilizzano semi della bacca e alcool a temperatura ambiente e con metodo a caldo.
Il pregio di quest’ultimo è che i tempi di estrazione vengo ridotti enormemente, in una settimana avrete pronto il vostro liquido aromatico al contrario del primo che invece vi farà ottenere lo stesso risultato in 4/5 settimane.
Per quanto riguarda l’alcool non occorre utilizzare l’alcool etilico a 95%, o se lo avete in casa diluitelo come raccomanda Bressanini al 50% con acqua.
Vanno benissimo invece altri alcolici come il rum, la grappa (che però rilasceranno in parte anche i loro aromi) e la vodka che è quella che preferisco perché non ha grandi profumi e lascerà predominare l’essenza di vaniglia.
Seguite la ricetta e preparate il vostro estratto di vaniglia, dosatelo a piacere nelle vostre preparazioni e vedrete che bella soddisfazione!
Estratto di vaniglia fatto in casa
Ingredienti
- 7/8 bacche di vaniglia
- 80 ml di vodka
Procedimento
- Per facilitare l’apertura dei bacelli (che più correttamente si chiamano capsule) mettetele a bagno da un minimo di 1 ora al massino 24.
- Togliete i bacelli dall’acqua asciugateli bene.
- Incidete al centro e con il dorso del coltello raschiare tutti i semini e poneteli direttamente nel recipiente che avete scelto per conservare l’estratto.
- Scaldate con molta attenzione l’alcool, vi ricordo che è infiammabile quindi utilizzate un recipiente dai bordi alti, non fatelo bollire, quando vedete che si formeranno le prime bollicine sul fondo spegnete il fuoco.
- Versate dentro al recipiente con le bacche di vaniglia, aggiungete anche i bacelli in modo che siano tutti coperti dal liquido (fateli a pezzetti), anche loro hanno aroma e vale la pena utilizzarli.
- Agitate la boccettina.
- Portate a bollore un pentolino di acqua, spegnete e inserite all’interno la boccettina con la vaniglia in modo che il calore continui a lavorare sull’estrazione.
- Lasciatela fino al suo raffreddamento.
- Conservate in luogo buio, il vostro estratto dopo una settimana è già pronto per essere utilizzato, ma più rimane a riposo più gli aromi saranno rilasciati e aumenteranno i profumi.
Monica
Ciao, per aromatizzare ad esempio una torta quanto estratto usi?? Grazie ?
Natalia
1 o 2 cucchiaini
Raffaela
Cercavo la ricetta Delle Graffe napoletane ne o provate tante ma Provo la tua Grazie sei forte sai vivo lontano Australia quando ero piccola e compravo Le Graffe ricordo I miei denti con in morso la Graffa si appiattiva Vado in cerca Di quella ma ti adoro e ti seguo Dallas prova dell Cuoco. Grazie ciao Raffaela
Natalia
Prova la mia ricetta e fammi sapere, un bacio ?
Raffaela
Grazie
Natalia
Prego
Renato
ciao vorrei porti due domande : 1)vorrei fare l’estratto di vaniglia solo con il glicole propilenico….è possibile farlo ?? 2) se estraggo la vaniglia con l’accol , dopo averlo fatto evaporare , la vaniglia perde tutto il sapore dell’alcool ??? GRAZIE
Natalia
Ciao scusami la prima domanda non l’ho capita, per la seconda si certo la bacca rilascia tutto nell’alcol quindi poi non la puoi utilizzare più.