
Girelle alla pizzaiola soffici come una nuvola
C’è qualcosa di magico nelle girelle alla pizzaiola soffici come una nuvola : il profumo avvolgente, la consistenza soffice che si scioglie in bocca, quel gusto semplice e familiare che ci riporta a casa.
Oggi voglio raccontarvi la mia versione, una ricetta collaudata e amata da tutta la mia famiglia, perfette per ogni occasione.
In questo articolo vi porterò passo passo all’interno della preparazione, condividendo con voi non solo i miei consigli, ma anche qualche trucchetto su impasto, cottura e conservazione per ottenere queste girelle soffici come una nuvola .
Alla fine dell’articolo troverete l’elenco ingredienti e la procedura completa, ma ora mettiamoci comodi e iniziamo questo viaggio nel profumo del pane appena sfornato.
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L’impasto: semplice, ma con attenzione
Questa ricetta parte da un impasto estremamente semplice, che si può realizzare sia a mano in ciotola sia con l’aiuto di una planetaria.
Personalmente, quando ho tempo, preferisco lavorare l’impasto con piccoli riposi, aggiungendo gli ingredienti gradualmente.
Questa tecnica aiuta moltissimo lo sviluppo del glutine e dona alla pasta una struttura più elastica e ariosa.
E proprio qui entra in gioco uno degli aspetti più importanti dell’intera ricetta: la farina.
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Capire la farina: forza (W) e tipo (raffinazione)
Spesso si fa confusione tra tipo di farina (0, 00, 1, 2) e forza (indicata con la lettera W).
In realtà, si tratta di due cose diverse, ma entrambe fondamentali per la riuscita di un impasto perfetto.
🌾 Cos’è la forza della farina (W)?
La forza di una farina si misura con un valore chiamato W. Indica quanta acqua può assorbire e quanto glutine può sviluppare: in poche parole, ci dice quanto regge l’impasto, specialmente durante lievitazioni lunghe
Forza (W) Ideale per Capacità di assorbimento Lievitazione
W < 180 Biscotti, dolci friabili, cracker Bassa Breve
pizze a lievitazione veloce
W 180–230 Pane semplice, Media Medio-breve
W 240–280 Focacce, pan brioche, pizze soffici Alta Media-lunga
W > 300 Panettoni, babà, Molto alta Lunga
lievitazioni molto lunghe
In questa ricetta ho utilizzato la farina Nuvola di Caputo, una W270/280: perfetta per chi cerca un impasto soffice ma stabile, con un’ottima alveolatura.
🧑🍳 Non è una sponsorizzazione, ma una condivisione sincera: con questa farina ho ottenuto un impasto meraviglioso, leggero come una nuvola e davvero ben lavorabile.
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🌾 Tipi di farina: 00, 0, 1, 2
I numeri indicano quanto è raffinata la farina, cioè quanto del chicco originale è presente.
Tipo Aspetto Contenuto di fibre Indicata per
00 Bianca, finissima Quasi nulla pasta fresca biscotti crostate dolci morbidi
0 Bianca, più “farinosa” Basso Pane, pizza, focacce
1 Più scura e grezza Medio Pane rustico, impasti più saporiti
2 Grezza, quasi integrale Alto Pane integrale, impasti rustici
⚠️ Due farine dello stesso tipo (per esempio due farine tipo 0) possono avere forze molto diverse,
quindi occhio alle etichette se cercate un risultato preciso.
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La lievitazione: lasciamo fare al tempo
Una volta ottenuto un impasto liscio ed elastico, lasciatelo lievitare.
I tempi possono variare a seconda della temperatura dell’ambiente, ma generalmente dopo un’ora e mezza è pronto.
Stendetelo con il matterello fino a ottenere un bel rettangolo (circa 60×30), pronto per essere farcito.
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Il pomodoro: asciutto, fresco e profumato
Un piccolo segreto per la riuscita perfetta?
Il pomodoro asciutto. Sì, proprio così. Un sugo troppo liquido rischia di rovinare la consistenza dell’impasto.
Vi consiglio due metodi per ottenere una salsa più densa:
1. Far ridurre il pomodoro in padella a fiamma bassa fino a quando si sarà ben addensato.
2. Filtrarlo in un colino a maglie fitte, lasciandolo sgocciolare naturalmente.
In questo modo avrete una salsa dal gusto più fresco, ma priva dell’acqua in eccesso.
Una volta pronto, condite il pomodoro a piacere e distribuitelo sulla pasta stesa.
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Come arrotolare e tagliare le girelle perfette
Arrotolate con delicatezza il vostro rettangolo farcito, poi dividetelo in 12 porzioni: se il rotolo misura circa 60 cm, ogni girella sarà larga circa 5 cm.
Sistematele in teglia ben unta, facendo attenzione a lasciare un po’ di spazio tra una e l’altra. Un piccolo trucco:
passate un pennellino con olio lungo i bordi delle girelle, così anche se si uniranno in cottura, si staccheranno facilmente una volta cotte.
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Conservazione e congelamento: sempre pronte, sempre buone
Uno dei motivi per cui amo queste girelle alla pizzaiola è che si conservano perfettamente per 3 giorni.
Restano soffici come appena fatte, e se le scaldate un attimo… sembreranno uscite dal forno in quel momento!
E per chi ama portarsi avanti col lavoro:
• Potete congelarle crude (prima della seconda lievitazione). Basterà poi farle scongelare e lievitare di nuovo a temperatura ambiente prima della cottura.
• Oppure, cuocerle tutte e congelarle già pronte. All’occorrenza, basterà tirarle fuori mezz’oretta prima oppure scaldarle direttamente al microonde o in forno.
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Varianti per tutti i gusti
Questa ricetta è versatile e si adatta a molte esigenze:
• Per una versione vegana, basta eliminare il formaggio e usare una bevanda vegetale non zuccherata al posto del latte.
• Potete personalizzare la farcitura con olive, capperi, origano, verdure grigliate… spazio alla fantasia!
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Conclusione: un piccolo capolavoro soffice e saporito
Le girelle alla pizzaiola soffici come una nuvola non sono solo una ricetta: sono un gesto d’amore, un comfort food perfetto per ogni momento della giornata.
La cura nell’impasto, la scelta della farina, l’attenzione alla salsa… ogni passaggio contribuisce a creare un prodotto finale che conquista il palato e il cuore.
Perfette per un pasto veloce con una porzione di verdura, ideali da portare fuori casa o da servire per una merenda salata che mette tutti d’accordo.
Vi invito a provarle, a farle vostre e – perché no – a condividerle con chi amate.
A volte, le cose più semplici sono le più speciali.
Vi lascio qui nel post anche il video salvato sul mio canale YouTube cove vi ricordo potete trovare tantissime altre video ricette e dove potete iscrivervi gratuitamente per non perdervi tutti i contenuti
Girelle alla pizzaiola




Ingredienti
- Ingredienti per 12 girelle
per l'impasto
- 400 g di farina medio forte
- 6 g di lievito secco (o 18g di lievito fresco)
- 40 g di olio extravergine d’oliva
- 8 g di sale
- 8 g di zucchero
- 120 g di latte
- 120/130 g di acqua
per condire
- 350 g di salsa di pomodoro (ben asciutta)
- 120 g di provola (o altro formaggio filante )
- 10 g di pecorino
- Olive taggiasche
- Origano
- Sale
- Olio extravergine d’oliva
- A piacere: capperi
Procedimento
- Inserite in ciotola o nella planetaria la farina con il lievito secco mescolate poi unite il latte, lo zucchero e l’acqua un po’ alla volta fino a raccogliere tutta la farina, formate un panetto grossolano e lasciate riposare 10 minuti coperto.
- Trascorso il tempo unite l’olio e impastate fino al suo assorbimento, coprite e lasciate riposare altri 10 minuti.
- Dopo questo intervallo riprendete l’impasto aggiungete il sale e impastate nuovamente, coprite e se potete fate fare un altro riposo di dieci minuti trascorso il quale fate un giro di pieghe in ciotola, finalmente ora il vostro impasto potrà lievitare fino al raddoppio, vi occorrerà circa un ora e mezzo.
- Trasferitelo sul piano di lavoro tirate con l’aiuto prima delle mani poi del matterello fino ad ottenere un rettangolo di 60cm per 30 circa.
- Condite il pomodoro con olio origano sale poi a piacere unite pecorino olive capperi e spalmate su tutto il rettangolo.
- Aggiungete la provola grattugiata grossolanamente.
- Arrotolate e dividete in 12 rotelle.
- Ungete una teglia, la mia rettangolare, e rivestite la base con carta da forno, adagiate le girelle e ungete bene i loro lati con l’aiuto di un pennello.
- Lasciate riposare coperte da pellicola fino al loro raddoppio vi occorreranno circa 30 minuti.
- Inseritele nel forno caldo a 190 gradi statico e cuocete per circa 30 minuti o fino a quando non si saranno ben colorite.
- Toglietele da forno e a piacere spennellatele ancora con un filo di olio.