E coniglio “alla portoghese” sia, la ricetta della nonna Iole le batte tutte.
Non chiedetemi perché si chiami così, è una domanda alla quale nemmeno mia suocera ha saputo rispondere, a lei l’ha insegnato la madre che aveva origini salernitane, e così viene tramandata nel tempo a chi vuole impararla.
Anche nella mia famiglia si mangiavano i conigli, il nonno li allevava con l’amore e il rispetto del bravo contadino , sempre grato per tutto quello che la natura e i suoi animali gli regalavano in cambio di tanto lavoro.
Quindi senza fare polemiche perché ormai mi conoscete , ho il massimo rispetto per tutte le opinioni , per una come me che è cresciuta con certi valori mangiare un coniglio ( o altro animale) ben allevato non è cosa da rimproverare.
Da quando conosco questa preparazione l’ho sostituita alle altre perché la trovo molto gustosa, un insieme di ingredienti che vanno ad esaltare la carne bianca magra e delicata ,così stuzzicante da farci leccare le dita ad ogni boccone.
Piace molto anche ai bambini, ho avuto ospiti a casa amichetti delle mie figlie che se ne sono andati a casa con la ricetta scritta in un foglietto , buongustai!
Semplicissima non servono tanti ingredienti e nemmeno tante tecniche di cucina, uno di quei piatti che riescono sempre se gli ingredienti sono buoni, e che non ci mettono mai in difficoltà, ve la lascio per il weekend tante volte vi venisse la voglia di prepararlo.
Un abbraccio e alla prossima.
Coniglio alla portoghese
Ingredienti
- 1 bel coniglio a pezzi piccoli
- 2 spicchi di aglio
- 1 vasetto di peperoni sotto aceto (200g almeno)
- olive verdi (200g almeno)
- peperoncino qb
- origano qb
- 1 bicchiere abbondante di vino rosso
Procedimento
- In un bel tegame versate olio abbondante, aggiungete l’aglio e scaldate.
- Unite il coniglio a pezzi, l’origano, i peperoni, le olive e rosolate bene.
- Aggiustate di sale.
- Non appena avete raggiunto un bel colorito, sfumate con il vino abbondante e continuate la cottura.
- Se il coniglio è tenero, vi occorrerà circa un'oretta, potete anche mettere un coperchio durante la cottura e controllare ogni tanto inserendo la forchetta nelle carni, se queste sono tenere il vostro coniglio è pronto.
- I peperoni scompariranno e andranno a formare un sughetto molto appetitoso.
Patrizia
Anche per noi che abbiamo i nostri conigli è una ricetta da provare, così variamo anche un po’!
Buon fine settimana!
Bye e Baci!
Luisa-mamilu
Ciao Nat molto gustosa questa ricetta un bel modo di preparare un piattio che a volte risulta troppo asciutto…bhe dopo tutte le cattiverie lette su Fb per l’agnello preparato alla pdc…credo che essere vegetariani/vengano etc…non faccia poi essere così buoni con quelli della propria specie (“carnivori)”vabbe ma il mondo e’ bello perché e’ vario no?!!! Buona domenica un bacione Luisa
Lucia
Ciao Natalia. .ricettiva molto molto invitante. L’ho già annotata. Da provare. Grazie e buon week end. Baci
Stef
Mi intriga il contrasto coniglio-sottaceti.
Le olice rigorosamente sott’aceto, non sott’olio, vero???
Che famee
Natalia
@stef – mia suocera le fa con quelle in salamoia, ops forse non l’ho detto?!?
roberta
Se non ho i peperoni sott’aceto posso utilizzare quelli freschi e unire quindi un poco di aceto bianco o rosso?
Natalia
@roberta – tutto a posto vero ;)) sono contenta che ti sia piaciuto
Patrizia
Finalmente sono riuscita a preparare questa ricetta!!! Pensavo che mamma se ne fosse dimenticata, invece sabato me l’ha chiesta lei!! Pensando che i peperoni fossero troppo predominanti ho acquistato le olive farcite con i peperoni! Non sò come sia il sapore originale, ma questa variante è piaciuta…la rifarò sicuramente!!!
Buon proseguimento di estate a te e alla famiglia!!
Bye e Baci!
Natalia
@Patrizia – brava, allora se ti è piaciuta la ricetta modificato prima o poi dovrai provare anche la mia, dai dai che l’aceto dei peperoni che ti ho consigliato non si sente molto…e poi nel coniglio l’eccedo ci sta!! buona estate anche a te e a tutta la tua famiglia
Enza
Ma le olive in salamoia si devono passare un po sotto l’acqua prima di aggiungerle