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coniglio alla portoghese

E coniglio “alla portoghese” sia, la ricetta della nonna Iole le batte tutte.

vai subito agli ingredienti

Non chiedetemi perché si chiami così, è una domanda alla quale nemmeno mia suocera ha saputo rispondere, a lei l’ha insegnato la madre che aveva origini salernitane, e così viene tramandata nel tempo a chi vuole impararla.

Anche nella mia famiglia si mangiavano i conigli, il nonno li allevava con l’amore e il rispetto del bravo contadino , sempre grato per tutto quello che la natura e i suoi animali gli regalavano in cambio di tanto lavoro.
Quindi senza fare polemiche perché ormai mi conoscete , ho il massimo rispetto per tutte le opinioni , per una come me che è cresciuta con certi valori mangiare un coniglio ( o altro animale) ben allevato non è cosa da rimproverare.

Da quando conosco questa preparazione l’ho sostituita alle altre perché la trovo molto gustosa, un insieme di ingredienti che vanno ad esaltare la carne bianca magra e delicata ,così stuzzicante da farci leccare le dita ad ogni boccone.

Piace molto anche ai bambini, ho avuto ospiti a casa amichetti delle mie figlie che se ne sono andati a casa con la ricetta scritta in un foglietto , buongustai!

Semplicissima non servono tanti ingredienti e nemmeno tante tecniche di cucina, uno di quei piatti che riescono sempre se gli ingredienti sono buoni, e che non ci mettono mai in difficoltà, ve la lascio per il weekend tante volte vi venisse la voglia di prepararlo.
Un abbraccio e alla prossima.

Coniglio alla portoghese

Media
1 ora

Ingredienti

  • 1 bel coniglio a pezzi piccoli
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 vasetto di peperoni sotto aceto (200g almeno)
  • olive verdi (200g almeno)
  • peperoncino qb
  • origano qb
  • 1 bicchiere abbondante di vino rosso

­Procedimento

  • In un bel tegame versate olio abbondante, aggiungete l’aglio e scaldate.
  • Unite il coniglio a pezzi, l’origano, i peperoni, le olive e rosolate bene.
  • Aggiustate di sale.
  • Non appena avete raggiunto un bel colorito, sfumate con il vino abbondante e continuate la cottura.
  • Se il coniglio è tenero, vi occorrerà circa un'oretta, potete anche mettere un coperchio durante la cottura e controllare ogni tanto inserendo la forchetta nelle carni, se queste sono tenere il vostro coniglio è pronto.
  • I peperoni scompariranno e andranno a formare un sughetto molto appetitoso.

Note

Accompagnate questa prelibatezza con delle belle patate arrosto.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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