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Di sogni, parte seconda. Il mio è diventato realtà, si, si!

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Perché devo parlarvi solo di impicci e di lamentele?
Io in questo momento non ce li ho!
Aspettate un attimo, ne ho, ne avrei, ne ho avuti, ma in questo periodo voglio pensare solo alle cose belle, a quelle che mi fanno stare bene, a quelle che la vita mi regala e che forse forse mi sono anche un po’ meritata!

Ieri ci siamo festeggiate, si dico noi mamme. La mia giornata non sembrava prospettare un gran che, al mare dal giorno prima con le bimbe piccole a mettere a posto la casa e prepararla per la stagione , detto con eleganza ma in realtà sono andata a pulire!
Le bambine, libere di girare con le nuove biciclette (si fa per dire perché Laura l’ha avuta in dono da un amichetta che la dismetteva, ed Elisa l’ha avuta in dono da Laura, insomma quei passaggi di proprietà che a noi hanno fatto molto piacere ;))e mio marito a Roma per seguire la salute del padre che in questo momento ha bisogno della vicinanza della sua famiglia , sono rimasta tutta sola con la pompa dell’acqua in mano a pulire il portico…che momento meraviglioso!
A distogliermi da quel “onorato” lavoro una telefonata da Chiara: -mamma Elena vuole fare un ciambellone ma su internet ne trova di quelli strani, mi dai la ricetta di quello dei vasetti ?-
Senza fare problemi, la memoria ancora per queste cose non mi abbandona, recito le dosi , la saluto e mi raccomando di comportarsi bene. Ecco che dopo alcuni minuti arriva un’altra telefonata :- veramente non ha lo yogurt può usare la ricotta? – Certo, un bacio ci vediamo stasera!

Spesso chi conosce la mia passione per la cucina mi chiede se qualcuna delle mie figlie ha ereditato la curiosità e la manualità nei confronti del cibo , io sono sempre stata un po’ reticente perché nelle due grandi non avevo mai visto questa “vocazione”. Cucinare non è solo seguire alla lettera una ricetta ma saper adattare, inventare, divertire, usare fantasia, gusto, beh, non è da tutti siete d’accordo?

Tornata a casa ieri ho trovato questa torta!

Allora in quel momento sono scomparsi i dubbi alla mia risposta: Chiara di sicuro ha ereditato da me qualcosa.

Pensare di farmi questo regalo dimostra il suo amore per la cucina e per la sua mamma che si è commossa naturalmente nell’ammirare questo capolavoro e che ha pensato di affermare che si, il suo sogno di avere una figlia “come lei” l’ha esaudito ed è profondamente orgogliosa di questa bella ragazza dagli occhi verdi e dal sorriso dolcissimo, grazie Chiaretta!

La torta ricoperta di cioccolato

Facile

Ingredienti

Per la torta:

  • 100 g di ricotta
  • 200 g di zucchero
  • 300 g di farina
  • 100 g di olio di semi
  • 3 uova
  • 1 bustina di lievito per dolci

Per la copertura:

  • 200 g di cioccolata fondente
  • 25 g di burro
  • 175 g di zucchero a velo
  • 4 cucchiai di acqua

­Procedimento

  • Per la copertura io non mi sono offesa, Chiara ha cercato da internet, forse sarà di qualcuna di voi, lei non ricorda dove l’ha presa, scusatela ma è nuova da queste parti.
  • E’ una ricetta curiosa perché una volta addensata la cioccolata si può lavorare con le mani ecco che Chiara ha pensato bene di fare un cordoncino e dare la forma di cuore prima di rivestirlo di caramelle.
  • In effetti ne è rimasto un po’ e ho provato questa cosa, interessante davvero, si lavora anche a mano!
  • Per la copertura Chiara ha sciolto tutto nel micro perché alla ragazza “scocciava” farlo a bagnomaria e più semplice di così non si può!
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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