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Spaetzli…che?

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Parolaccia? No bimbe tranquille, siete state brave non è successo niente non vi metto in punizione…
Certo che le origini Calabresi del marito e il fatto che abitiamo a Roma non aiutano a conoscere questa preparazione bella , pratica versatile e saporita… Ma io che sono curiosa e amante di tutto quello che si cucina in questo mondo non potevo non proporlo alla mia famiglia, mi sono anche comprata l’attrezzino per farli con facilità !

Gli spaetzli hanno origini tirolesi, una sorta di gnocchetti che solitamente accompagnano , oltre ad essere anche consumati da soli,  carni sugose e spezzatini. Che buoni e con queste temperature poi!
Si prestano ad essere fatti in molti modi, con erbette, spinaci, in bianco, con farine di grani integrali, saraceno , ecco io li ho voluti provare con la zucca.
Praticissimi perchè si possono fare in anticipo per  poi ripassarli al momento in padella con il condimento scelto anche il giorno dopo, non ho provato a surgelarli ma potendoli conservare in frigo per me è già sufficiente.

Spaetzli con la zucca

3 Persone
Facile
6 minuti

Ingredienti

  • 350-370 g di zucca
  • 120 g di farina
  • 2 uova
  • 50 g di parmigiano
  • 30 g di pecorino a scaglie
  • 1 noce di burro
  • sale e pepe

­Procedimento

  • Cuocete la zucca io l'ho messa nel microonde, è venuta benissimo e in 5/6 minuti era pronta, se no potete cuocerla a vapore.
  • Schiacciatela con il passa verdure, aggiungete la farina, le uova, il parmigiano salate a amalgamate bene gli ingredienti.
  • Dovete ottenere un impasto morbido.
  • Mettete a bollire dell'acqua, salate, poi se avete la grattugia per gli spatzli procedete a far cadere gli gnocchi in acqua con il movimento di scorrimento del vano, se non avete la grattugia non disperate e fate così: versate un po' alla volta l'impasto in un tagliere poi con un coltellino staccate pian piano tanti “vermetti” che farete cadere nell'acqua.
  • Non importa che siano regolari, pian piano verranno a galla e ogni tanto provvederete a estrarli con il mestolo forato. (Io metto nell'acqua anche un goccio di olio in questo modo penso che non si attacchino troppo se desidero servirli in un altro momento).
  • Metteteli in una ciotola, fate sciogliere in padella il burro o olio versate tutti gli spaetzli cotti, insaporite bene e servite cospargendo di pecorino se piace.

Note

Io ho fatto anche una versione più ghiotta e “scicchettosa “ con pochissima fatica rosolando un po' di pancetta con uno scalogno, ho messo su ogni piatto un po' di nocciole tostate ed è stata apprezzata molto.

 

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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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