Minestra di risone con zucca e spinaci: ricordi d’infanzia!

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In casa vostra piacciono le minestre “asciutte”?
Quei preparati che non sono né in brodo né asciutti che si mangiano però a cucchiaiate, e vanno giù in un attimo procurando un confortante benessere, ah, qui vanno alla grande!

Per ottenere questi risultati questo formato di pasta è l’ideale! Ecco perchè nella mia dispensa ne ho sempre in abbondanza, lo trovo così versatile: lo uso per accompagnare spezzatini , da fare freddo in estate al posto del riso, oppure anche in brodo nelle minestre.
C’è sempre stato nella mia memoria,  quando ero bambina, mia madre lo faceva spesso e lo mangiavo anche all’asilo dalle suore, ora invece non riesco a reperirlo sempre, così quando vado al super e trovo il “risone” nel suo sacchettino da 250g ne faccio scorta, per paura di rimanere senza.

Oggi l’abbinamento mi piace molto, la prima volta che l’ho preparata avevo questi ingredienti in casa, e ora la ripropongo a pranzo, dobbiamo rimanere leggeri perchè stasera si festeggia il dottore che compie gli anni!
Tra l’altro il formato di  questa pasta ci permette anche di prepararla in anticipo e scaldarla a momento, rimane infatti sempre bello consistente, non scuoce e nel caso di questa versione minestra/asciutta basta tenersi da parte un po’ di acqua di cottura/brodo  che si aggiungerà al momento del pranzo così, sarà pronta e calda in un attimo!
La zucca è di quelle dolci, l’ho portata da Sassuolo, il suo contrasto con gli spinaci sapidi e i pioppini merita davvero, ora  scappo devo andare a preparare la torta!

Risone con spinaci e zucca

4 porzioni
Facile

Ingredienti

  • 250 di pastina tipo risone
  • 100 g di funghi pioppini
  • 150 g di zucca
  • 100 g di spinaci freschi
  • 1 carota
  • 1 pezzo di sedano
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio di aglio
  • olio extravergine di oliva
  • formaggio parmigiano

­Procedimento

  • Mettete su l’acqua con gli ortaggi e il sale per insaporirla dopo circa 10/15 minuti di bollitura.
  • Potete mettere la pasta a cuocere, nel frattempo in un wok fate insaporire un paio di cucchiai di olio con lo spicchio di aglio.
  • Unite la zucca tagliata a pezzettini, dopo alcuni minuti aggiungete i funghi ben puliti e fate cuocere.
  • All’ultimo, un minuto prima di scolare la pasta aggiungete le foglie di spinaci ben lavate e tagliate grossolanamente.
  • Scolate direttamente i risoni in padella e fateli insaporire tenendo un po’ di brodo di cottura per renderli morbidi.
  • Togliete dal fuoco e condite con olio e parmigiano.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

Commenti (13)

  • Tanti Auguri al Dottore!!!
    Questo tipo di preparazione non è presente nei menù della mia famiglia….ma non è mai tardi per introdurla, dato che gli ingredienti mi piacciono tutti! 🙂
    Bye e Baci!

    • @Patrizia – prova, magari anche cambiando qualcosa, ma questo tipo di pasta è particolare…grazie rispondo ora ma al dottore ho già portato i vostri auguri è che qui bisognerebbe avere le giornate di 48 ore…

    • @Teresa – grazie a te, lo sai che da quando so che mi segui mi sento protetta e lusingata? non so perchè forse la stima che ho per il tuo lavoro nel forum, ti seguivo già da un sacco di tempo, la serietà, la passione…insomma sono molto felice ecco qui!

  • io non sono un’amante della minestra……e così in casa le minestrine le preparo poco, nonostante i miei uomini le gradiscano decisamente!!!
    credo che dovrei accontentarli di più…..ad esempio Ottavio ama proprio la minestrina…ancora meglio se con le tempestine (che io detesto!) così finisce che la minestrina così la mangia quando si ferma a cena settimanalmente dai nonni!
    Credo che dovrei venire un po’ più incontro alle loro esigenze!

    dimenticavo….AUGURISSIMI AL DOTTORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Baci MARA

    • @maetta – qui piacciono quasi a tutti, rimangono fuori Silvia e Laura che brontolano ma se non vogliono rimanere senza cena devono mangiarsela anche loro 🙂 con questa minestra asciutta le faccio più contente, tanto parmigiano e una noce di burro a volte cammuffano anche il risultato finale!

  • Il risone è un tuffo nel passato
    Da me, la mia mamma lo preparava tutte le domeniche sere, lo faceva anche lei a minetra asciutta ma usando solo uno spicchio d’aglio e concentrato di pomodoro sciolto nell’acqua..
    mi ricordo che mi scaldava il cuore e mi rendava meno duro il pensiero del rientro a scuola il lunedì…
    qs la tengo presente
    bacio

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