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Alla prova del cuoco : torta ricca di carne e patate

A La Prova del Cuoco: torta ricca di carne e patate

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Un modo diverso per cucinare la solita carne macinata. Un polpettone vestito a festa che nella pagina FB, (a proposito mi seguite anche li? cliccate l’icona alla vostra destra in alto) è stata anche paragonata ad una sheperd’s pie. Ecco cosa ho ricavato io, prendendo un po’ di ispirazione da tutte queste ricette.

Sembra elaborata ma non lo è, non tenete conto che in tv non siamo stati bravi e non l’abbiamo completata del tutto, ma il nostro spazio dura solo 8 minuti e sfido chiunque a portare a termine una ricetta di questo tipo tra chiacchiere, musichette e  piccoli imprevisti.
Se vi organizzate con le preparazioni potete sfruttare questa idea anche per i vostri pranzi o cene, anche per le più impegnative, ormai si avvicinano le comunioni e tanti festeggiano questi momenti in famiglia, ecco questa è una ricetta che incontra i gusti di grandi e piccini inoltre si presenta bene e si può fare in tante varianti, anche vegetariana se al posto della carne mettete l’impasto per le polpette di fagioli o di ceci.

A casa mia, nonostante la mia troupe sia stata costretta a mangiare questa torta di carne tre volte per via delle messe a punto della ricetta (sono una cuoca scrupolosa!) è piaciuta sempre e non mi sono mai sentita dire il fatidico “ancora!!!” quindi mi sento davvero di incoraggiarvi a provarla e poi mi saprete dire. A proposito c’è anche tra di voi qualcuno che l’ha provata in anticipo o almeno avrebbe dovuta prepararla sabato, vero Manuela? Facci sapere dai che siamo curiose 🙂

Torta ricca di carne e patate

1 Teglia
Facile
35 minuti

Ingredienti

  • 700 g di carne macinata mista (metà maiale e metà manzo)
  • 1 cipolla bianca
  • 2 cucchiai di senape
  • 2 uova
  • 50 g di formaggio grattugiato
  • 80/100 g di pane raffermo

Per la farcitura di funghi:

  • 350 g di funghi champignon
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • sale
  • pepe
  • 1 cucchiaino colmo di fecola di patate sciolto in mezzo bicchiere di acqua

Per il pure di patate:

  • 1 kg e mezzo di patate lessate e schiacciate
  • 50 g di burro
  • 50 g di parmigiano
  • 2 uova
  • 50 g di mandorle a filetti
  • sale
  • fiocchi di burro

­Procedimento

  • In una ciotola unite la carne con la cipolla tritata, due cucchiai di senape, sale pepe formaggio uova, il pane raffermo ammollato nell’acqua e ben strizzato e lavorate bene per uniformare l’impasto.
  • Dividetelo in tre parti e distribuitelo su una teglia del forno ottenendo tre dischi da 20/22 cm di diametro con l’aiuto dei bordi di una tortiera ad anello.
  • Cuocete per 15 minuti a 180 gradi
  • Cuocete i funghi tritati in una padella con uno spicchio d’aglio e un po’ di olio, a fine cottura unite il mezzo bicchiere di acqua con la fecola e prezzemolo abbondante tritato e fate rapprendere per un minuto.
  • Aggiungete alle patate schiacciate ancora tiepide il burro il formaggio e le uova salate e pepate.
  • Una volta cotti i dischi iniziate a montare la torta
  • Adagiate il primo disco di carne sulla base della tortiera ad anelli ricoperta di carta da forno (sarà facile così sollevarla e sistemarla sul piatto da portata).
  • Distribuite la crema di funghi e uno strato di patate continuate con un disco di carne poi i funghi e le patate, ultimate con un disco di carne.
  • Ricoprite la torta con il composto di patate rimasto, rifinite i bordi con le mandorle a filetti e decorate la superficie a piacere.
  • Distribuite fiocchetti di burro e ripassate nel forno per 20 minuti a 180 gradi per far dorare la superficie.
  • Prima di servire la torta di carne attendete che si intiepidisca così le fette verranno perfette.

Note

Si può naturalmente preparare e cuocere prima e scaldarla solamente alcuni minuti per ravvivarla
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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