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Tronchetto di natale con il panettone

Tronchetto di natale con il panettone

vai subito agli ingredienti

Ci credete che in tutti questi anni di cucina non ho mai preparato il tronchetto di natale?
Beh c’è sempre una prima volta e spesso le mie prime volte nascono da esigenze anche dell’ultimo momento.
Ormai sapete tutti che la mia dispensa non teme nulla, è sempre ben fornita e a parte casi sporadici di saccheggio (quando le ragazze cucinano e finiscono gli ingredienti senza avvisarmi)sono in grado sempre di approntare un menù al volo,oggi ho a pranzo degli amici, l’invito l’ho fatto ieri sera, così mi sono messa al lavoro.
No problem per il primo piatto, farò una pasta con i broccoletti, per il secondo ho preparato una cosa semplice ma che riscuote sempre gradimento e che vi metterò qui presto e non potevo certo far mancare il dolce, da me se lo aspettano tutti!
Naturalmente non hanno molte pretese, ormai sono abituati ai miei dolci veloci, casalinghi, semplici ma voglio comunque sbalordirli perché questo è quello che piace fare a me 😉
Avevo visto sul web e nelle pagine di molte riviste la ricetta del tronchetto di natale rivisitato con il pandoro , panettone o anche biscotti tipo savoiardi, così ho deciso di mettermi al lavoro e di darne una mia versione, utilizzando il primo panettone regalato a mio marito, naturalmente è di marca commerciale e credo di aver fatto una buona scelta nel trasformarlo perché almeno l’ho reso più goloso!
Eccola qui la mia ricetta  noi ci vediamo domani a la Prova del cuoco prima e poi qui di nuovo su tempodicottura ormai manca poco a Natale 😉

Tronchetto di natale con il panettone

10 persone
Facile
30 minuti
5 minuti

Ingredienti

  • 5 fette di panettone
  • 300 g di ricotta
  • 50 g di zucchero a velo
  • 100 g di panna da montare
  • 2 cucchiai di gocce di cioccolata
  • 1/2 bicchiere di sciroppo aromatizzato al gran marnier (2 cucchiai colmi di zucchero mezzo bicchiere d’acqua e mezzo bicchierino di gran marnier)

Per la mousse al cioccolato:

  • 150 g di cioccolato fondente
  • 250 g di panna da montare

­Procedimento

  • Preparate lo sciroppo portando a bollore l’acqua con lo zucchero e aggiungendo il liquore, spegnete e fate raffreddare.
  • Adagiate le fette di panettone sopra un foglio di pellicola trasparente ricavando un rettangolo.
  • Appiattitele leggermente con il mattarello, in questo modo diventeranno più elastiche e non si romperanno al momento di arrotolare.
  • Spennellate con un po’ di sciroppo.
  • Setacciate la ricotta e mescolatela con lo zucchero a velo. Montate la panna ed unitela alla ricotta. Spalmate questa crema sulle fette di panettone e distribuite le gocce di cioccolato.
  • Arrotolate il panettone partendo dal lato più lungo aiutandovi con la pellicola trasparente.
  • Formate un rotolo e stringetelo bene, chiudete la pellicola ai lati come se fosse una grande caramella e mettete nel frigorifero a rassodare.

Preparate la mousse al cioccolato:

  • Scaldate 100 ml di panna togliete dal fuoco e unite il cioccolato tritato, fate sciogliere bene fino ad ottenere una crema.
  • Semi montate il resto della panna e quando sarà pronta unitela delicatamente alla crema di cioccolato, mettete in frigorifero a raffreddare e addensare.
  • Prendete il rotolo di panettone tagliatene un pezzo da circa 15 cm, dividete questo pezzo in due tranci con un taglio in diagonale.
  • Disponete i due tranci da una parte e l’altra del tronco principale per creare i rami del tronchetto.
  • Con l’aiuto di un coltello spalmate la crema al cioccolato sul rotolo, creando un movimento che possa assomigliare alla corteccia del tronco.
  • Decorate con qualche bacca rossa, io avevo in casa del ribes ma benissimo anche le ciliegie candite o altro, e foglioline di menta.

Note

Questo dolce si presta benissimo ad essere congelato.
 
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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