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Le pesche dolci, fantastiche!!!

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Sono così felice di aver trovato la ricetta di questi dolcetti.
Le pesche dolci sono diffuse un po’ in tutto il nord e centro Italia, ogni famiglia ha la sua ricetta di casa e volete sapere il colmo, la mia invece non ce l’ha!

Ricordo benissimo che capitava di vederle in alcune occasioni di festa, magari a casa di amici ma quando ero piccola mia madre non ha mai permesso che le mangiassimo per via del liquore che le ricopriva.
Ma alla prima occasione di assaggio, un po’ più grandicella, ho provato un piacere enorme e il ricordo di quella pesca dolce mi ha accompagnato sempre con la promessa di ritrovare prima o poi quella sensazione e stimolandomi a cercare quella ricetta perfetta, o almeno quella che mi era piaciuta così tanto.

Solo Antonella, la fata cuoca , poteva accontentarmi, lei che cucina anche per lavoro, lei che è divulgatrice di ricette della tradizione modenese ma anche interprete di ricette gustose ecco appunto solo da Antonella potevo trovare quello che cercavo e perché non l’ho fatto prima?!?
La sua ricetta delle pesche dolci è strabiliante, lei racconta che questa ricetta l’ha avuta dalla sua cara amica Eugenia: una pasta frolla leggera che si impregna meravigliosamente della bagna di liquore alchermes che deve essere di qualità mi raccomando. Io ho fatto solo un piccolo cambiamento per la crema, mi sono permessa di fare la mia ricetta perché mi risultava più semplice calcolarne la quantità e le ho fatte leggermente più piccole, ne io ne Antonella abbiamo usato la nutella come invece molti fanno, per quanto mi riguarda non desideravo pesche troppo dolci e stucchevoli

La mia amica Fata cuoca, così viene chiamata dai suoi piccoli bambini al nido, con la sua generosità che la contraddistingue sempre, consiglia anche altre versioni di questi dolcetti con farciture e bagne diverse, insomma leggete pure il suo articolo e fate queste pesche divine, che sono perfette se avete occasioni da festeggiare perché sono ancora più buone il giorno dopo e il giorno dopo ancora.
Qui sono andate a ruba e già mi chiedono di rifarle.

Le pesche dolci, fantastiche!!!

36 pezzi
Media
15 minuti
20 minuti

Ingredienti

  • 600 g di farina 0
  • 200 g di zucchero semolato
  • 150 g di burro
  • 1 bustina di lievito scarsa
  • 3 uova

per la crema al cioccolato

  • 2 tuorli d’uovo
  • 80 g di zucchero
  • 20 g di amido di mais
  • 500 g di latte
  • 200 g di cioccolata fondente
  • liquore alchermes (almeno un bicchiere grande)
  • zucchero semolato qb
  • foglioline di menta

­Procedimento

  • Iniziate con la preparazione della crema: sbattete i tuorli con lo zucchero, unite l’amido di mais e pian piano il latte, mettete sul fuoco e non appena inizierà ad addensare unite il cioccolato fatto a pezzetti, mescolate bene e fate raffreddare
  • Ora procedete a fare l’impasto.
  • Sbattete in una ciotola le uova con lo zucchero, unite il burro ammorbidito e da ultimo la farina con il lievito, impastate fino ad ottenere una palla .
  • Formate tante palline di circa 15 g l’una (se volete fare tutte uguali le vostre pesche questa operazione vi faciliterà il risultato)
  • Mettetele ben distanziate e cuocetele nel forno caldo a 180 gradi (se statico o 170 se ventilato) per circa 15/20 minuti, dovranno cuocere senza colorirsi.
  • Appena le togliete dal forno, se ce la fate senza bruciarvi, vi consiglio di procedere a scavare leggermente le mezze sfere con l’aiuto di un cucchiaino, per ottenere un piccolo incavo centrale che raccoglierà il nostro ripieno. Da caldo l’impasto è morbido , non sbriciolerete e non romperete le sfere e sarà molto più veloce.
  • Per la crema, sbattete i tuorli con lo zucchero, unite l’amido di mais e pian piano il latte, mettete sul fuoco e non appena inizierà ad addensare unite il cioccolato fatto a pezzetti., mescolate bene e fate raffreddare.
  • Preparate due ciotole, una con il liquore alchermes e l’altra con lo zucchero semolato.
  • Prendete una mezza sfera intingetela nel liquore.
  • Farcite con un cucchiaino di crema
  • Prendete un’altra mezza sfera , bagnatela sempre nel liquore e appoggiatela appiccicandola alla farcitura.
  • Ripassate la pesca così ottenuta velocemente nello zucchero semolato e appoggiatela su un pirottino di carta o su un piattino.
  • Procedete fino ad esaurire tutti gli ingredienti.
  • Decorate le pesche al centro con una foglia di menta o di pasta di zucchero .

Note

Si conservano benissimo per un paio di giorni in un luogo fresco (se viene caldo meglio il frigorifero)
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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