Skip to main content
crema pasticciera al microonde

Crema pasticciera al microonde

vai subito agli ingredienti

La crema pasticciera al microonde è una vera “genialata”come direbbe la mia amica Luisanna Messeri.
Da quando l’ho vista fare dal Maestro Luca Montersino, ricordo almeno 7/8 anni fa durante un suo corso di pasticceria in tv, ho subito capito che l’avrei fatta mia, e così è stato, da quel momento in poi la crema l’ho sempre preparata così.
Non avrete più il terrore dei “grumi” nella crema.
Scordatevi di mescolare e rigirare continuamente .
Dimenticatevi il terrore di controllare la temperatura, vi ricordo che la crema non deve arrivare mai a bollore se non volete che sappia troppo di uovo (l’uovo a 90 gradi tira fuori l’odore di zolfo che è inconfondibile e fastidioso.)
Nel microonde sarà semplicissimo, basterà mescolare gli ingredienti con una frusta a mano inserirli nel forno e procedere un paio di minuti alla volta mettendo alla massima potenza , mescolare la crema con una frusta tra un passaggio e l’altro fino a quando non si sarà completamente addensata tutto qui!
Se avete in casa il forno a microonde provatela e fatemi sapere.

Crema pasticciera al microonde

4
Facile
1 minute
6 minuti

Ingredienti

  • 500 ml di latte intero
  • 150 g di zucchero semolato
  • 4 tuorli
  • 40 g di amido di mais
  • Scorza di limone

­Procedimento

  • In una ciotola di vetro versate lo zucchero, i tuorli e mescolate subito.
  • Unite l’amido di mais e il latte un po’ alla volta.
  • Aromatizzate con la scorza di un limone biologico
  • Inserite la ciotola nel microonde e impostate massima temperatura per due minuti.
  • Togliete il recipiente allo scadere del tempo e mescolate con la frusta, inserite di nuovo impostando allo stesso modo, procedete fino a quando non vedrete addensare la crema.
  • Trasferite subito in un contenitore basso e possibilmente raffreddato, coprite con pellicola e conservate in frigorifero.
  • Prima di utilizzarla, mescolate la crema con una frusta per donare di nuovo morbidezza e “cremosità”.
Vuoi condividere questa ricetta?

Commenti (33)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Valuta la ricetta